Nel 2018 la Bticino lancia la prima serie civile che può diventare connessa grazie all'utilizzo di moduli connessi ( Deviatori, Dimmer, prese connesse, relè connessi, comandi tapparelle ) che abbinati alla classica serie civile rende l'impianto smart.
Questo grazie all'utilizzo del protocollo Zigbee che fa comunicare tutti i dispositivi ( in modalità mesh ) con il gateway che a sua volta grazie al Wi-Fi è connesso ad internet.
Questa serie civile è rivolta in particolare a chi deve svecchiare la propria senza eseguire grandi opere murali, infatti per funzionare necessità la sola presenza di un neutro che assieme alla fase andrà ad alimentare i dispositivi connessi.
Nel 2020, cambiando casa e volendo renderla smart mi sono imbattuto nella pubblicità di tale serie, informandomi bene ho capito che potevo integrarla nel mio nuovo progetto abitativo portandomi a casa sia la parte smart che un serie di design, infatti quest'ultima è molto accattivante con comandi non più basculanti ma full touch.
Per partire ho comprato lo starter KIT "Nuova deviata" K3000KIT ( ora sostituito dal KIT K1010KIT che al suo interno non ha più il F20T60A misuratore DIN connesso ma FC80GCS nuovo modulo gestione carichi DIN connesso ) per gestire luci e prese, composto da N°1 gateway art. K4500C, N°5 deviatori connessi art. K4003C, N° 2 moduli per presa connessi art. K4531C e N° 1 misuratore DIN connesso art. F20T60A.
così abbiamo abbozzato il primo impianto completandolo con altri frutti connessi e non, realizzandolo secondo le mie esigenze.
Per terminare la trasformazione dell'impianto dello studio, tavernetta e vani accessori ho utilizzato la serie living light, scoprendo con mio stupore che anche per la light erano stati creati i medesimi frutti connessi che si interfacciano perfettamente con il gateway della living now, così ho potuto integrare tutto in un unico ecosistema.
L'impianto è gestibile oltre che dalla sua specifica App HOME + CONTROL ( sia per android che per apple OS ), molto intuitiva ma molto basilare, anche dai 3 assistenti vocali: Google Home, Amazon Alexa e Siri di Apple.
Tra i pro ci metto la bellezza delle 2 serie, anche la light in colorazione antracite fa la sua sporca figura, e la comodità dell'essere smart, gestibile con la voce e tramite l'app da remoto.
Tra i contro ci metto l'instabilità della connessione wi-fi, non tanto legata a quest'ultima ma al fatto che questa lavorando in cloud è soggetta ad alcune disconnessioni dal server che creano problematiche più che altro alla concezione del frutto presa connessa che non avendo pulsanti di accensione fisici rimane non più attivabile se non collegata ad un comando wireless, es. il comando entra / esci, ma scomodo perchè accende o spegne tutte le prese connesse.
Problema parzialmente risolto con l'ausilio di un server Home Assistant utilizzando la compatibilità della serie con Home Kit di Apple ( operando in una specie di modalità LAN ), così in assenza di connessione al server o assenza di internet riesco a comandare singolarmente le prese connesse.
In conclusione un ottimo prodotto per chi come me non ha la possibilità di installare una vera e propria domotica filare ma comunque godere di alcune automazioni, vedi accensioni/spegnimento automatiche di luci o chiusura/apertura delle tapparelle seguendo l'alba/tramonto geolocalizzato.
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